Il brutto anatroccolo
spettacolo teatrale "Nata"
"Teatro degli Industri"
“Tutti noi prima di sbocciare alla vita siamo stati un uovo pensieroso,
poi un giorno...”
Ci troviamo nel giardino delle uova pensierose e due strani personaggi hanno il compito di accudirle; infatti, sono delle uova particolari: custodiscono i sogni e le speranze di tutti gli uomini. Poi un giorno, le uova si schiudono e nasce un goffo pulcino; lui è diverso dagli altri e per questo rifiutato da tutti, tanto che decide di fuggire. Durante il viaggio, affronterà mille e mille peripezie, incontrando molti personaggi che lo aiuteranno e… altri che lo ostacoleranno. Lo spettacolo, ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen, è una rivisitazione con le tecniche del teatro di figura che attua un percorso sulla parità e che vuole insegnare ai ragazzi l’accettazione di sé, la meravigliosa avventura della crescita e la necessità di sognare e sperare; un modo per raccontare le diversità e le varie tappe della vita, attraverso la crescita, l’accettazione di sé stessi e la scoperta dei propri talenti. L’uso dei pupazzi, la narrazione e la freschezza dell’interpretazione, condurranno i piccoli spettatori all’interno di una storia dolce e divertente al tempo stesso, una fiaba che parla tanto al pubblico delle famiglie, quanto a quello delle scuole, dato lo spessore pedagogico della trama. Il testo è stato scritto in seguito agli incontri e ai laboratori tra gli artisti e gli alunni delle scuole coinvolti in un progetto sugli stereotipi di genere
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